Quale ricetta potevo dare oggi, dopo aver passato qualche giorno a sciare nella magnifica Valle d'Aosta? Già, proprio la saporita Cotoletta alla Valdostana, ovviamente con un nome più poetico. Tra l'altro è stato il primo piatto che ho mangiato la sera del mio arrivo in albergo. Guarda un po' che coincidenza.
quattro fette di carne di vitello spesse circa due centimetri - quattro piccole fette di prosciutto cotto - 80 g di fontina tagliata sottile - due uova - pangrattato - fior di sale
In attesa della Cotoletta |
Prendere la fetta di carne e disporla sul piano di lavoro, con una mano tenere ferma la bistecca e con la punta di un coltello molto affilato praticare un piccolo buco a metà altezza, proseguire nel taglio fino ad ottenere una tasca. Farcire con una fetta di prosciutto cotto e 20 g di fontina. Attenzione a non riempire troppo la tasca, potrebbe debordare il ripieno quando si cuoce la cotoletta. Per sicurezza chiudere la tasca con uno stuzzicadenti che verrà tolto prima di servire. Ripetere l'operazione con le altre fette di carne. Passare nell'uovo sbattuto con un po' di pepe e poi nel pangrattato facendolo aderire bene. Cuocere in una padella con abbondante olio fino a completa doratura. Far asciugare su carta assorbente e salare con un pizzico di fior di sale solo prima di servire.
per quattro persone
per quattro persone
P.S. La tradizione vuole che la Valdostana, come la Milanese, sia cotta nel burro chiarificato. Fatelo se non avete problemi con i grassi e il colesterolo, è ancora migliore.
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