Per la notte di San Silvestro ho deciso di lavorare poco, non mangiare troppo e festeggiare senza remore. Il mangiare poco è il risultato dei giorni scorsi, diciamo che non mi nutrirò di brodino e semola, ma cercherò di fare piatti sfiziosi non troppo impegnativi per la digestione. D'altronde bisogna finire la serata nel solco della tradizione: cotechino e lenticchie, che io servirò semplici, senza salsa di pomodoro, e profumate alla menta. Cercheremo di non esagerare, insomma. Oddio, il secondo previsto non è proprio leggero, vedrete domani.
quattro pere mature - 200 g di formaggio di capra semi stagionato, tipo crottin o buche - 50 g di
mandorle – mezzo cucchiaino di semi di anice – due cucchiai di miele liquido, millefiori va benissimo – un pizzico abbondante di fior di sale – pane casereccio a fette
Far dorare
le mandorle a secco in una padella. Fare lo stesso con i semi di finocchio
finché non sprigionino un buon odore di liquirizia. Pestarli dentro ad un
mortaio, senza farli diventare polvere, e unirli al miele con un bel pizzico di fior di sale. Pulire la pere e
tagliarle in quattro fette spesse, metterle sulla placca del forno. Tagliare i formaggio di
capra in fette sottili e disporle sulle fette di pera, spolverare di mandorle
grigliate e finire col miele. Gratinare tutto nella parte alta del forno a 250
gradi per 5 min o finché il formaggio comicia a dorare. Tagliare le fette di pane a pezzetti irregolari, farle tostate nel tostapane finché non sono belle dorate e croccanti. Servire insieme alle pere gratinate.
per sei persone
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