La cucina brasiliana è incredibilmente varia, ogni stato e regione ha le sue tradizioni. Il paese ha avuto ondate migratorie diverse : dai conquistatori portoghesi, agli olandesi, ai francesi, passando per gli italiani, i tedeschi fino ad arrivare ai giapponesi. A questi si sono aggiunti gli "immigrati forzati" cioè gli schiavi e le tribù indie locali. Un grande calderone dove tutto si è mescolato, shakerato, amalgamato formando un popolo particolare con una cultura estremamente sfaccettata. Questo si riflette nella cucina in modo sorprendente e squisito. Quella di oggi è una ricetta che sa veramente di Brasile, con la salsa si pomodoro, i cuori di palma e la crosta di pasta fatta col burro, un po' come quella delle quiche francesi.
Per la pasta:
500 gr di farina - 125 gr di burro freddo a pezzetti - 1 uovo grande - cucchiaio di acqua - sale
In una terrina lavorare la farina con il sale e col burro fino ad ottenere una consistenza granulosa. Aggiungere l'uovo e l'acqua ed impastare nella terrina finché la pasta non si stacca e forma una palla. Tenere in fresco per almeno mezz'ora.
Per il ripieno:
250 gr di cuori di palma tagliati a dadini - 80 gr di olive nere tipo taggiasche denocciolate e tagliate a dadini - 1 pomodoro medio spellato e senza semi - 1 cipolla tritata - 60 ml di brodo di verdura - 1 cucchiaio di prezzemolo tritato - una spolverata di noce moscata - olio - sale pepe -
Scaldare un cucchiaio d'olio in una padella aggiungere la cipolla e far cuocere qualche minuto. Aggiungere il pomodoro, il brodo, i cuori di palma, le olive, il prezzemolo, la noce moscata. Salare pepare. Portare ad ebollizione e cuocere per un paio di minuti. Stendere la pasta e, con un taglia biscotti rotondo, tagliare delle forme che metterete dentro degli stampini da tartellette. Scegliete voi la misura, a me piacciono quelli con un diametro di 5/6 cm. Riempire le tartellette con una bella dose di ripieno senza però metterne troppo e coprire con un'altro dischetto di pasta. Sigillare bene. Spennellare con un tuorlo sbattuto con un cucchiaio di acqua. Far cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti o finché non sono dorate.
P.S. Se non vi piacciono i cuori di palma potete anche usare dei gamberi, del pesce, del pollo, del cavolfiore... e via libera alla fantasia.
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