Avrei voluto darvi la ricetta dello Zabaione della mia adolescenza, però ho pensato che d'estate solo gli adolescenti possono apprezzare uno bello zabaione caldo con le bugie fritte. Meglio un piatto che può essere tranquillamente preparato prima e condiviso con gli amici freddo, dopo un'assolata giornata estiva. Adoro le pesche all'amaretto, perché sono dolci ma non troppo e soddisfano la voglia di dolce di fine cena senza appesantire. Abbondate pure, sono sempre un successo.
12 pesche gialle non troppo mature- 160 g di amaretti tritati - 140 g di cioccolato fondente di ottima qualità tritato - 2 cucchiai di polvere di cacao - 3 tuorli - 100 g di zucchero - liquore amaretto (facoltativo) - burro per la pirofila
Lavare e tagliare a metà le pesche, togliere il nocciolo, svuotarle leggermente con un cucchiaino o un coltellino, facendo attenzione a non romperle e a non arrivare troppo vicino al bordo. Tenere da parte la polpa e schiacciarla con i rebbi della forchetta o passarla nel mixer. Montare i tuorli con lo zucchero finché sono spumosi, unire la polvere di amaretto, la polpa della pesche, il cioccolato e il cacao, infine il liquore se lo usate. Riempire le mezze pesche e disporle una vicino all'altra in una teglia imburrata. Disporre alcuni fiocchetti di burro su ognuna delle pesche. Cuocere in forno a 180 gradi per circa tre quarti d'ora. Togliere dal forno e far raffreddare. Si possono servire sia tiepide che fredde, con o senza gelato alla vaniglia.
per ventiquattro mezze pesche
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