mercoledì 21 novembre 2012

(VERA) PIADINA (ROMAGNOLA)

E' ovvio, non si poteva cominciare la settimana dedicata alla Bella Topolona senza la ricetta della piadina. La stessa ricetta che ci hanno dato al famoso corso di piadina che narro nel racconto. 

500 g di farina 00 - 70 g di strutto (di Mora di Romagna) - 4 g di bicarbonato (o lievito per torte salate) - 8 g di sale dolce di Cervia

Mettere la farina, con il sale e il bicarbonato, sulla spianatoia, fare la fontana al centro e unire lo strutto. Aggiungere acqua a poco a poco all'interno del cerchio e iniziare a lavorare, fino ad ottenere un impasto molto morbido ma non appiccicoso. Lasciar riposare coperto con con un canovaccio per una mezz'ora. Dividere la pasta in cinque palline che si stendereanno con il mattarello. Scaldare una padella a secco, mettere una piadina e quando comincia a formare bolle sulla superficie, girarla e terminare la cottura. Da mangiare rigorosamente calda, accompagnata alla maniera tradizionale di formaggio squaquerone e rucola e/o prosciutto crudo.
per cinque piadine

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