sabato 3 marzo 2012

STROSCIA - TORTA FRIABILE ALL'OLIO

I dolci liguri sono pochissimi, cucinati con ingredienti poveri tra questi ci sono le Michette, tipiche di Dolceacqua, le Sciumette, sorta di meringhette con frutta secca, e le favolose frittelle di mele che erano la gioia della mia infanzia marina. Ci sono anche alcuni dolci sontuosi come la Sacripantina, una sorta di zuccotto, o il Pandolce, simile al panettone, ma più friabile, ma questi appartengono più a Genova, città nobile e ricca. Questo dolce, semplice e saporito è tipico dell'estremo Ponente Ligure, il nome deriva dal verbo dialettale "strosciare" che significa spezzare, infatti si riesce facilmente a spezzare con le mani.  Una sorta di sbrisolona ligure, è uno dei rari dolci che usa l'olio, tipico prodotto locale, invece del burro. 

un chilo di farina - una bustina di lievito per dolci - 250 g di zucchero - mezzo litro di olio di oliva extravergine ligure - 150 ml di Marsala o Vermuth - 60 g di mandorle tritate grossolanamente - scorza di un limone grattugiata  - zucchero a velo

Setacciare la farina con il lievito, poi unire lo zucchero tranne cinquanta grammi. Sulla spianatoria fare la fontana e unire l'olio. Iniziare ad impastare piano, quindi aggiungere il liquore e la scorza del limone. Lavorare la pasta con energia. Quindi stendere l'impasto in una teglia unta d'olio e cospargerlo con lo zucchero restante, infornare a 170 gradi e cuocere per un'ora e mezza o finché la torta non sia dorata e biscottata. Far raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
per dieci persone 



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