sabato 2 luglio 2011

QUINDIM - DOLCE CON COCCO

La maggior parte dei dolci brasiliani è di origine portoghese, quindi la presenza delle uova è massiccia e c'è una spiegazione alla presenza di uova ovunque nei dolci portoghesi. Sono praticamente tutti di origine conventuale e le suore, tutte, avevano l'abitudine di inamidare i veli con una soluzione di acqua e albume d'uovo. I tuorli che avanzavano venivano usati per fare dolci, da qui la tradizione portoghese dei dolci "uovosi". Naturalmente, essendo il Brasile una colonia portoghese ha ereditato molti piatti della tradizione lusitana, elaborandola secondo gli ingredienti locali. I dolci brasiliani sono anche molto ricchi di zucchero. Questo dolce viene presentato grande come una moneta nei bar e nelle pasticcerie, è il classico accompagnamento per il caffè di metà mattina insieme al pao de queijo. 


400 gr di zucchero - 1 cocco grattugiato - 15 uova - 60 gr di burro

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola grande e mescolare con una spatola. Versare il composto in una teglia media imburrata e spolverata di zucchero. Cuocere a bagnomaria a 180 gradi per due ore e mezza, dopo un'ora coprire con la carta d'alluminio. Togliere dal forno e lasciar raffreddare quasi completamente prima di sformare.

P.S. In Brasile il cocco si trova già grattugiato nei mercati, c'è un banchetto apposta che fa solo quello con un apposito strumento, una sorta di rastrellino lungo dieci centimetri. A voi toccherà fare il lavoro "sporco", il cocco non deve essere grattugiato troppo sottile e non deve essere tritato. Se avete una grattugia multipla quadrata andranno bene i buchi medi. Che fare con gli albumi avanzati? Ho diverse soluzioni da proporvi: se siete suore inamidate il vostro velo; potete fare una magnifica meringa; provate a fare l'Angel Food  Cake (magari vi regalo  la ricetta la prossima settimana); congelateli, durano circa un mese, a gruppi di sei.



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