sabato 21 aprile 2012

MANTOU - PANINI AL VAPORE (CON LATTE CONDENSATO)

Diciamo la verità esiste una varietà abbastanza consistente di dolci cinesi, tra la cultura del riso del Sud e quella del frumento al Nord si riesce a trovare qualcosa di dolce da mettere sotto i denti. In Cina i dolci non sono, di solito, la conclusione di un pasto, si presentano nell'insieme del pasto senza un ordine preciso. La maggior parte delle volte si servono dolcetti di riso o gelatine come accompagnamento del the. Esistono anche zuppe dolci e, quello che io chiamavo, granite, una cosa che assomiglia molto alla grattachecca romana: ghiaccio raspato con aggiunta di sciroppo. Gli occidentali di solito non amano molto i dolci orientali, e quelli cinesi non fanno eccezione. 
Noi vivamo nel Nord della Cina dove è prevalente la cultura del grano, ricordo che quando andavamo al ristorante il massimo della scelta dei dessert era tra lichees sciroppati e dei panini morbidissimi e caldi serviti con latte condensato, detti Mantou. Il nome di questi dolcetti, grosso modo, si dovrebbe tradurre come Testa dei Barbari. L'altra grande opzione era la frutta fresca, per altro assai rara visto le temperature polari della zona. I panetti morbidi erano, e sono, di solito serviti con latte condensato a parte, in fondo erano un modo discreto, ma non straordinario, di finire cene di solito squisite. Ecco la ricetta, e improvvisamente vi ritroverete proiettati in una cittadina di provincia del Nord della Cina, seduti nel suo ristorante migliore. Ve lo garantisco io. 

300 g di farina - 120 ml di acqua tiepida - un cucchiaio di zucchero - un cucchiaino di lievito di birra disidratato - latte condensato
Immagine tratta da internet di Mantou pronti da mangiare

In una ciotolina o un bicchiere mettere lo zucchero e il lievito insieme a quattro cucchiai di acqua tiepida, lasciar riposare per un quarto d'ora.  Mettere la farina in un'insalatiera e fare un buco nel centro, unire il lievito e il resto dell'acqua lavorare fino ad ottenere una pasta morbida. Trasferire la pasta su una superficie infarinata e lavorarla ancora fino a formare una pasta soffice e liscia. Rimettere la pasta dentro la ciotola e farla riposare coperta, in un luogo tiepido, per almeno un'ora o finché non sia raddoppiata di volume. Trascorso questo tempo con il palmo della mano schiacciare la pasta e coprirla di nuovo. Far lievitare ancora per venti minuti. Infine, rimettere la pasta sul piano di lavoro e impastarla con le mani. Dare forma di piccoli panini di circa 5 centimetri di diametro. Nel frattempo far partire la vaporiera, o mettere cinque/sei cm di acqua in una grande pentola, mettere i panini sulla griglia (o in cestino di bambù o scolapasta per la pentola) lasciando un centimetro di spazio tra di loro. Cuocere per una decina di minuti o finché non sono completamente cotti. Servire caldi con latte condensato a parte.
per dieci panini

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