venerdì 27 aprile 2012

RISO AL LATTE ALLA VANIGLIA

Questo era un dolce che preparava la tata filippina per le merende, descritte nel racconto, a casa della figlia del palazzinaro. Ovviamente, non è la sua ricetta, ma qualcosa che assomiglia molto alla crema col riso che faceva lei. Al principio non ci piaceva molto, ed era la prima cosa che mangiavamo perché così andava giù liscia visto che eravamo forniti di fame lupesca, dopo passavamo alle cose che preferivamo. Poi, abbiamo cominciato ad apprezzala ed è diventata uno dei nostri dolci preferiti con la sua consistenza cremosa-grumosa. Sognavamo di andare in quella casa solo per il riso al latte. Quello che mangiavamo noi era aromatizzato alla cannella, ma sono infinite le varianti che possono essere presentate agli ospiti. 


150 g di riso Roma - 700 ml di latte - 300 ml di panna - 2 stecche di vaniglia - 100 g di zucchero a velo

Mettere in una pentola il latte, la panna, le due stecche di vaniglia aperte a metà, i semi recuperati con un coltello, unire lo zucchero e il riso. Portare ad ebollizione su fuoco medio ed abbassare la temperatura al minimo e far cuocere 35/40 minuti. Togliere le stecche di vaniglia. Lasciar raffreddare per 20 minuti e poi mettere in frigo per un'ora. Servire in coppette insieme a marmellata di more e lamponi, frutta fresca o anche, se lo trovate, Dulce de Leche, una crema che sa di caramella mou (cercare nel blog la descrizione).
per sei persone 

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