mercoledì 7 dicembre 2011

CINQUE COSE DA FARE A MILANO

In questi giorni a Milano è festa, si festeggia Sant'Ambrogio, il  Patrono della città, il 7 dicembre. C'è anche l'Immacolata e la fiera degli Oh Bej! Oh BeJ!, un fiera piena di cose, oggetti, leccornie che si celebra sin dal Medioevo. E' un momento bellissimo per visitare la città addobbata e luccicante per le feste. Qui alcune tra le cose che preferisco fare passeggiando per la città e che vi consiglio, se passate qualche giorno all'ombra della Madonnina.


Un tram pronto per le feste 



1 - Mangiare un panzerotto da Luini, Via Santa Radegonda. D'accordo è una specialità pugliese, ma mangiare un panzerotto caldo all'adiaccio, al freddo, in strada davanti a quella che un tempo era una panetteria, e oggi sforma un milione di panzerotti al minuto, è una tradizione milanesissima.

2 - Bere un Rabarbaro col Selz allo Zucca in Galleria Vittorio Emanuele all'angolo con Piazza Duomo. Bar con un mosaico Liberty che ha una storia e che ha un ruolo di primo piano nel quadro di Boccioni "Rissa in Galleria". Esiste praticamente da sempre e al suo celebre bancone hanno poggiato le loro tazzine anche Verdi e Toscanini. Ordinare il beverone chiamadolo "uno Zucca", e non un generico "rabarbaro", fa habitué. Deliziosi i salatini che lo accompagnano. Consumare al banco, è più divertente sgomitare tra le persone che fanno muro per arrivare ai salatini. A partire da gennaio, dopo molti anni,  riprenderà il nome originario di "Camparino".

3 - Passeggiata a Parco Sempione, un tempo riserva di caccia dei Visconti oggi un bellissimo parco dove scoprire sculture di artisti famosi, tra cui "I bagni misteriosi" di De Chirico nel giardino della Triennale, quello che da direttamente sul parco; ammirare la Torre Branca progettata da Gio Ponti. Chiedersi dove vanno le anatre del laghetto d'inverno e ammirare il triofante marmo dell'Arco della Pace, l'Arc de Triomphe de noartri.

4 - Fermarsi in piazza Duomo e osservare la varia umanità che corre, stracorre, cazzeggia, prima di andare a visitare il Museo del Novecento e magari mangiare pesce nel ristorante "da Gaspare" le cui finestre hanno una vista spettacolare sulle guglie del Duomo e la Madonnina, caro ma impagabile.

5 - Gustare un Ossobuco con la Gremolata servito col risotto giallo. Cercare una trattoria ed evitare i ristoranti di lusso del centro, magari, per essere à la page, spingersi sui Navigli. Qualcosa troverete, io non vi posso fare l'elenco di tutti quelli che lo fanno da manuale. Anzi sì... uno su tutti "Al Matarel", in quella che un tempo era una delle zone popolari di Milano e oggi è la casa di veline, calciatori e altre amenità, ma che è sempre magnifica: Brera. Dopo fare shopping in Via Solferino è quasi d'obbligo.

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